I Servizi educativi del Museo degli Usi e Costumi della Gente Trentina propongono alcuni laboratori didattici rivolti a bambini e ragazzi di tutte le età frequentanti asili e colonie estivi, centri diurni o attività organizzate per ragazzi.
Nel corso del laboratorio i singoli partecipanti realizzano un oggetto da portare a casa. I percorsi comprendono inoltre una breve visita ad alcune sale del Museo inerenti l’argomento scelto. La prenotazione è obbligatoria allo 0461 650314, la durata dei percorsi è di 2 h.
Per l'estate 2019 i percorsi proposti sono 3:
"Naturalmente... ne facciamo di tutti i colori!": un tempo l’orto era fondamentale per ogni abitazione. Al suo interno si coltivavano non solo gli ortaggi, ma anche piante da frutto e fiori. Durante il percorso, attraverso la visita alla sezione agricoltura del Museo e all’orto di piante aromatiche del giardino, i giovani visitatori vengono condotti alla scoperta dei colori che si possono estrarre dai diversi ortaggi. Nel laboratorio i partecipanti esprimono la loro creatività con i pigmenti naturali ricavati dalle verdure.
"Mettiti nei miei panni": un classico gioco da tavola si trasforma con questo percorso in un grande gioco di ruolo, durante il quale i partecipanti devono cimentarsi in alcuni mestieri tradizionali, attraverso le operazioni che si facevano quotidianamente. Bambini e ragazzi possono quindi mettersi nei panni di pastori, filatrici, contadini... Durante il percorso, dopo aver visitato alcune sale del Museo, inizia la sfida mettendosi in gioco con diverse attività e superando numerose prove.
"Tutti a teatro col "Bepo"!": “L’orsetto Campi”, “Il piccolo sole”, “Gli scoiattoli pittori”, “Il mantello della regina”, sono alcuni titoli di fiabe scritte dal fondatore del Museo Giuseppe “Bepo” Šebesta, per il libro «Le dita di fuoco. Venti fiabe di valli trentine». I loro personaggi sono custoditi in una speciale sala del Museo a lui dedicata e diventano ispirazione per creare, attraverso semplici forme geometriche, dei simpatici
burattini. Ogni bambino può così inventare nuove storie dando libero sfogo alla propria fantasia.